Il termine “overbooking” indica che i posti disponibili sull’aeromobile sono inferiori rispetto al numero di prenotazioni confermate e ai biglietti emessi per quel determinato volo. Il passeggero, pur avendo regolare biglietto, si vede negare l’imbarco a causa di una “sovraprenotazione”.
Quali sono i diritti del passeggero in caso di overbooking o negato imbarco?
Il Regolamento UE 261/2004 combinato con la Convenzione di Montreal del 1999, contempla e riconosce il diritto per il passeggero ad ottenere:
1) UNA COMPENSAZIONE PECUNIARIA, determinata in base alla tratta aerea. E precisamente:
- € 600,00 per tutte le tratte aeree superiori a 3.500 km
- € 400,00 per tutte le tratte aeree comprese tra 1.500 km e 3.500 km
- € 250,00 per tutte le tratte aeree inferiori a 1.500 km
La compagnia potrebbe ridurre l’ammontare della compensazione del 50% nel caso in cui al passeggero venga offerta la possibilità di viaggiare su un volo alternativo.
2) la scelta tra:
- Il rimborso del prezzo del biglietto per la parte del viaggio non effettuata;
- l’imbarco su un volo alternativo quanto prima possibile in relazione all’operativo della compagnia aerea,
- l’imbarco su un volo alternativo in una data successiva più conveniente per il passeggero.
3) un’assistenza per il passeggero:
- la fornitura di pasti e bevande a seconda della durata dell’attesa;
- una sistemazione in albergo, nel caso in cui sia necessario il pernottamento
• il trasferimento dall’aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa
• due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica;
In caso di overbooking o negato imbarco conserva il biglietto o qualunque cosa che attesti la tua prenotazione (carta d’imbarco, documenti, e-mail), tutti gli scontrini o le ricevute delle eventuali spese sostenute a causa del disagio.
Ti ricordiamo che il nostro servizio è completamente gratuito e non prevede nessun anticipo e nessun costo da parte tua.
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